Il mondo del silenzio

Ho appena visto uno dei film di J.Cousteau: Le monde du silence.
Un sogno. Il film è stupendo, quanto vorrei salire su una Calypso moderna (vedi la missione in Jutaland dei subacquei GUE su DIRItalia).
Consiglio di vederlo a tutti. Subacquei e non.
Da un certo punto di vista però fa pensare come all'epoca non si dava peso all'impatto umano, si può infatti vedere durante il film, stragi di squali, un capodoglio morto a causa dell'elica della nave, distruzione di coralli, ecc...
Un occhio va anche dato all'attrezzatura, un tribo con un monostadio, un semplice imbrago di gomma, assenza di muta (pur stando in mari caldi io senza muta non so se a 40 metri ci andrei ) e una cintura dei pantaloni come cintura di zavorra!
Incredibile come senza preoccupazioni sfioravano i 70 metri con questa configurazione, sicuramente perchè la conoscenza della teoria decompressiva e dei gas era agli inizi o di proprietà militare.
Fatto sta che Cousteau ha aperto gli occhi dell'umanità verso un mondo nuovo, il mondo del silenzio.

Luca